Chaga: tutto quello che c'è da sapere su questo fungo
Il chaga è uno dei funghi medicinali più popolari, chiamato anche "diamante della foresta". Il fungo può non sembrare tale dall'esterno, ma una volta aperto ha un interno arancione brillante ed è ricco di sostanze importanti. Nel XVI secolo, il fungo era già considerato un superalimento in paesi come la Russia e la Cina. Negli anni '80, anche la scienza moderna ha iniziato a vedere il potere del Chaga. Abbiamo messo insieme tutto quello che c'è da sapere su questo fungo volete sapere in un colpo d'occhio! Continuate a leggere alla voce prodotti!
Il chaga è un fungo che ha molti nomi e soprannomi diversi. Alcuni nomi ufficiali sono Inonotus oblquus o Fuscoporia obliqua. Fortunatamente, questi non sono i nomi più comuni nel linguaggio popolare e, al di fuori dei Paesi Bassi, si parla più spesso di "Chaga". Nei Paesi Bassi, questo fungo è noto anche come fungo delle betulle. Il valore di questo fungo viene davvero valorizzato grazie a soprannomi come "diamante della foresta", "re delle erbe" e "dono della natura".
Dove cresce il "diamante della foresta"?
I vari soprannomi del fungo sono particolari, così come lo è il Chaga stesso. Il fungo è un parassita della betulla a crescita lenta. Quando vedrete il fungo, probabilmente non lo noterete nemmeno. Si tratta di un'escrescenza annerita di betulle malate e danneggiate. Il fungo cresce nelle zone fredde delle foreste di betulle, come la Siberia, il Canada e il Nord Europa. E il Chaga cresce anche nei Paesi Bassi? Il fungo è presente anche qui, ma è molto scarso e quindi difficile da trovare sulle betulle.
Quali paesi utilizzano il Chaga e perché?
Il chaga è un vero e proprio superfood nella medicina tradizionale russa e cinese. In Siberia si beve ancora un intruglio contenente il fungo al posto del tè nero o del caffè. Secondo gli scienziati russi, gli abitanti delle zone in cui si beve regolarmente Chaga invecchiano di più rispetto alle altre zone del Paese. Nella medicina tradizionale cinese, il fungo viene utilizzato come dose di mantenimento per un "chi" sano. Questa parola cinese equivale a "forza vitale", "respiro" ed "energia spirituale". In breve, un'energia vitale in equilibrio!
Uso del fungo in Europa
Nell'Europa orientale, la storia dell'uso del Chaga per scopi medici risale al XVI secolo. All'epoca veniva utilizzato come medicinale per diverse malattie. La scienza moderna ha scoperto il fungo grazie a diversi studi condotti in Asia e in Russia negli anni '80. Ciò ha aumentato la fiducia nel "diamante della foresta". Ciò ha aumentato la fiducia nel "diamante della foresta".
Quali sono i principi attivi del Chaga?
Il chaga contiene diverse sostanze attive che contribuiscono al funzionamento dell'organismo. Il fungo contiene diversi triterpeni unici, tra cui il betulinolo e l'acido betulinico. Questi triterpeni si riferiscono a sostanze bioattive presenti nelle piante. Ad esempio, l'acido betulinico deriva dalla corteccia della betulla su cui cresce il fungo. Gli scienziati stanno attualmente studiando gli effetti anticancro e distruttivi dell'acido betulinico. Questo dovrebbe dimostrare se la betulina diventerà un componente dei trattamenti chemioterapici.
Nel Chaga si trova anche una ricca quantità di polisaccaridi. In Corea del Sud, Cina e Giappone si utilizzano estratti specifici a base di polisaccaridi per combattere il cancro. Non per niente questi farmaci sono stati ufficialmente autorizzati nel mondo medico a partire dagli anni Ottanta.
Altre sostanze attive del fungo sono gli antiossidanti e gli adattogeni. La prima sostanza aiuta l'organismo a neutralizzare le sostanze aggressive, rendendole innocue. Gli adattogeni inducono l'organismo a cooperare e ad equilibrarsi. Si inserisce quindi perfettamente nella medicina tradizionale cinese, dove il Chaga viene utilizzato come dose di mantenimento per un "chi" sano, o energia vitale in equilibrio.
Come utilizzare la Chaga?
Esistono diversi prodotti a base di Chaga per sperimentare gli effetti del fungo. Le forme più popolari sono l'estratto o la polvere di Chaga. Si possono anche scegliere capsule o pezzi grossolani del fungo. Il vantaggio dell'estratto è che il prodotto è immediatamente pronto all'uso. È possibile aggiungere l'estratto a vari prodotti, come yogurt, zuppa o frullato. Se si desidera utilizzare la polvere per mescolare il fungo ad altri prodotti, è necessario aggiungere la polvere all'acqua bollente. Per ottenere un effetto completo, è necessario lasciarlo agire per almeno 45 minuti.
Inoltre, le capsule sono adatte all'assunzione diretta. In questo caso è importante leggere le informazioni riportate sulla confezione, in modo da conoscere subito il numero massimo di capsule che si possono assumere al giorno. Infine, i pezzi sfusi sono utilizzati per vari scopi, tra cui la miscelazione in piatti o bevande.
Tè Chaga: come prepararlo?
Il tè Chaga è diventato sempre più popolare nel corso degli anni. Preparare questo tè è estremamente semplice. Se avete un estratto a portata di mano, tutto ciò che dovete fare è aggiungere l'estratto all'acqua calda. Il tè è subito pronto per l'uso. Naturalmente, lasciare raffreddare il tè è una scelta saggia. Per il dosaggio corretto dell'estratto, controllate sempre la confezione del prodotto. Se avete una polvere in casa, dovrete avere un po' più di pazienza prima che il vostro tè di Chaga sia pronto. Mescolate la polvere con acqua calda e lasciatela bollire per almeno 45 minuti. Volete un risultato finale più forte? Allora scegliete di lasciare bollire la miscela fino a tre ore. Più a lungo si lascia bollire, più forte sarà il risultato.
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